GIUBILEO

GIUBILEO 2025

La chiesa del nostro monastero è stata resa dal Vescovo, Mons. Stefano Manetti, LUOGO SACRO GIUBILARE per questo anno santo. Che cosa significa?

Chi, durante questo anno santo, si metterà in cammino (più o meno lungo) verso la nostra chiesa, e in questo luogo pregherà il Credo, il Padre nostro e il Gloria al Padre, accostandosi al sacramento della confessione entro 8 giorni, potrà lucrare L’INDULGENZA PLENARIA. Di cosa si tratta?

Tutte le grazie, sempre, le otteniamo dal Signore Gesù, anche per intercessione della Beata Vergine Maria, la “piena di grazia”. Ma anche per intercessione dei santi. Esistono, infatti, anche i meriti di tutti i santi che durante la vita hanno “accumulato” così tanta grazia da averne per sé e anche per gli altri. Questo tesoro immenso di grazia è come un “conto in banca”. La chiave della “cassaforte” in cui si trova tale tesoro è nelle mani del Papa. E lui solo, il Santo Padre, ha la facoltà di aprire questo scrigno e di distribuire a tutti i suoi tesori di grazia. Questo avviene nell’anno santo: con l’apertura della porta santa, Papa Francesco ha aperto questa “cassaforte spirituale” e ha reso accessibili a tutti le grazie lì contenute. Ma che cosa succede, in pratica, a chi lucra L’INDULGENZA PLENARIA? Già in ogni confessione, infatti, i peccati vengono totalmente perdonati e non esistono più. In ogni confessione, diventiamo (per fare un altro esempio) come chi ha rotto il femore: gli viene messo un tutore e, stando fermo per qualche mese, grazie al periodo di convalescenza, otterrà una guarigione totale. La confessione perdona tutti i peccati, e li cancella del tutto, ma non cancella la necessità di una “convalescenza”, cioè di una purificazione dalle conseguenze del peccato, dagli attaccamenti e dalla propensione verso il peccato stesso: questa guarigione richiede tempo, preghiera, penitenza e, dopo la morte, un tempo di purificazione dell’anima chiamato “purgatorio”.

Attraverso l’INDULGENZA PLENARIA, invece, a ciò che abbiamo già ottenuto con la confessione (che, come detto, è necessaria per lucrare l’indulgenza stessa), cioè il perdono di tutti i peccati, e quindi l’accesso alla vita di grazia (poiché senza la confessione, se si è in peccato mortale, si è in uno stato di morte dell’anima), si aggiunge una convalescenza istantanea. Con L’INDULGENZA PLENARIA, quindi, per tornare al precedente paragone, siamo come chi, avendo rotto il femore, passa subito a una guarigione completa, senza alcuna conseguenza della frattura subita, senza bisogno di alcuna convalescenza, senza bisogno di attendere dei mesi di tutore, fisioterapia, etc, per tornare a camminare. Se questo non è realmente possibile nel caso di una simile frattura, lo è per l’anima. L’indulgenza plenaria, dunque, è una grande grazia che la Chiesa ci concede in questo anno, della quale è necessario approfittare perché ci fa fare passi da gigante nel cammino di fede e di santità.

Come suddetto, le condizioni per lucrarla sono:

  • Pellegrinaggio verso un luogo giubilare
  • Confessione
  • In tale luogo giubilare, pregare con il Credo e recitare un Padre Nostro, una Ave Maria e un Gloria al Padre per le intenzioni del Papa

Essendo la chiesa del nostro monastero LUOGO GIUBILARE, chiunque la raggiungerà in questo anno santo, potrà lucrare qui l’indulgenza. Il cammino può essere anche breve. Ciò che conta è camminare verso la chiesa, in spirito di accoglienza della grazia di Dio e col desiderio sincero di una profonda conversione del cuore.

Un grande DONO, una GRAZIA IMMENSA di Dio.

Vi aspettiamo con gioia. Buon pellegrinaggio!

richiedi informazioni o prendi un appuntamento

Se vuoi essere accompagnato/a o semplicemente aiutato/a a pregare, se vuoi che una monaca ti ascolti e ti doni una parola di speranza, scrivici o telefona per un appuntamento.

 

Tel.: 0575 583774 
Email: info@monasterodomenicane.org 

 

 

I nostri cookie di profilazione e quelli installati da terze parti ci aiutano a migliorare i nostri servizi online. Se ne accetti l’uso continua a navigare sul nostro sito. Se vuoi saperne di più clicca su: «approfondisci»